Questa sezione è dedicata a raccogliere il
materiale che descrive la storia e la trasmissione del Meihuaquan, senza
tralasciare quesiti affascinanti. I lavori in essa inseriti riflettono
l’interessante ricerca che la nostra Associazione ha svolto nel
corso degli anni.
Abbiamo diviso la sezione in:
Genealogia , che affronta il difficile campo
dei lignaggi, dovendo tener conto delle differenze che caratterizzano le
diverse località, ma anche i diversi maestri;
Maestri, che riporta le biografie di
importanti maestri dello stile;
Articoli Storici , che si occupa di riunire
tutti gli scritti legati alla storia dello stile ma anche alla storia
del wushu in genere, che possiamo poi ritrovare anche nella sezione più
generale denominata Articoli.
Terminologia
Per affrontare in maniera corretta la lettura dei
nostri articoli è importante sapere che tutti i nomi da noi utilizzati
sono convenzionali (non sono cioè una realtà assoluta) e riferiti ad
articoli o conversazioni che nascono in contesti differenti tra loro.
Noi abbiamo cercato di renderli omogenei riferendo il contesto dove essi
sono utilizzati e scegliendo quelli che ci sembravano più corretti,
anche in un quadro più generale.
Nelle Genealogie abbiamo scritto un
introduzione che cerca di spiegare l’origine delle denominazioni che
abbiamo attribuito ai vari sottostili.
In alcuni casi, per ragioni comunicative, cioè per
dare maggiore leggibilità agli articoli, abbiamo utilizzato sistemi
differenti. Per esempio abbiamo utilizzato anche il Wade-Giles, sistema
di rendere gli ideogrammi tramite le nostre lettere, invece di Pinyin e
Ideogrammi che noi preferiamo.
Così avviene nel caso di Chang Dsu Yao, nome che in
questa forma è più noto al pubblico Italiano, mentre abbiamo brevemente
affiancato Wade-Giles (Chang Tsu-yao) e Pinyin (Zhang Zuyao) o gli
ideogrammi.
Ancor più problematico poi il ricorso ad alcune
fonti Italiane, Francesi o Inglesi, anche Accademiche quando, per alcuni
termini, ci è risultato impossibile risalire agli ideogrammi e siamo
stati costretti ad utilizzare solamente il Pinyin o il Wade-Giles o
altro.
Per approfondire consigliamo la lettura di:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pinyin
http://it.wikipedia.org/wiki/Wade-Giles
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_cinese
Meihuaquan o
Meihuazhuang
Sempre per far capire la complessità che ci
troviamo di fronte, cercheremo di analizzare come e perché vengono
utilizzati quasi come sinonimi due nomi per indicare lo stile e le
differenze tra i due termini.
梅花樁
MeiHua Zhuang (Pali del Fiore di Prugno) è sicuramente una
denominazione più antica e rivela una caratteristica molto peculiare
dello stile: esso era, e in parte è ancor oggi, praticato su pali
infissi nel terreno. Tale metodologia permette al praticante di
acquisire, forzatamente, un formidabile equilibrio nelle posizioni
statiche, a scapito, inizialmente, della velocità nei passaggi dinamici.
Anche quando è praticato al suolo, mantiene la caratteristica di
posizioni statiche dall'equilibrio molto preciso e ricercato. Tuttavia,
le condizioni ambientali e storiche non hanno sempre permesso di
mantenere tale pratica inalterata nel tempo.
Attualmente in Cina il nome Meihuazhuang è più utilizzato dalle scuole
che si rifanno alla pratica detta XiaoJia (forma piccola o nuova)
梅花拳
MeiHua Quan (Pugno del Fiore di Prugno) è un termine più
recente e forse più generico, tant'è che si possono trovare forme
denominate MeiHua Quan in altri stili (vedi Shaolin) o è addirittura
incorporato nel nome di sottostili (quali la: boxe della mantide
religiosa del fiore di prugno).
Per le ragioni precedentemente esposte è, tuttavia, un termine che può
racchiudere più varianti dello stile.
Attualmente in Cina il nome Meihuaquan è utilizzato dalle scuole che si
rifanno alla pratica detta DaJia (forma grande o antica).
Paradossalmente, pertanto, nell'attuale situazione se si dice Meihuaquan
si identifica una pratica composta di tecniche relativamente antiche,
mentre con Meihuazhuang si identifica una metodologia più recente,
tuttavia dal punto di vista storico è vero l'esatto contrario....
|