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Yan Zijie (XiaoJia)
Han Qichang
Zhao Sanduo (Dajia)
Zhang Congfu
Yang Bing (Dajia)
Leijia
meihuaquan
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La genealogia del Meihuaquan
梅花拳家谱
Prefazione
Per poter affrontare l’argomento della genealogia del Meihuaquan bisogna
inevitabilmente distinguere tra leggenda e notizie storiche
documentabili. All’interno della scuola, infatti, si tramanda che il
fondatore dello stile fu un maestro vissuto, migliaia di anni or sono,
nei pressi del Kunlun Shan ed essendo questa l’unica informazione
pervenuta fino ad oggi, gli viene attribuito un titolo onorifico che ne
sostituisce il nome: Yun Pan (云盘)
Laozu. Da Yun Pan in poi ci sarebbero state almeno 100 generazioni di
insegnanti ad ognuno dei quali è stato dato un nome poetico immaginario.
Nel 1588 Zhang Sansheng (张三省), una persona che viveva nel nord
del Jiangsu, apprese questo stile da Sou Yuan Laozu
(收元老租)(anche questo un nome immaginario). A Zhang Sansheng è attribuito
il merito di aver iniziato ad insegnare pubblicamente lo stile, ed è il
primo insegnante di Meihuaquan di cui esista menzione storica. Questi
dati sono emersi dai Quanpu
(拳譜) che il Maestro Yan Zijie (燕子杰) che ad oggi insegna e diffonde
Meihuazhuang a Jinan nello Shandong ed il Professor Lu Yao,
insegnante della facoltà di Storia della Shandong Daxue (Università
dello Shandong) hanno potuto consultare. Nei suddetti documenti si
troverebbe l’elenco delle 100 generazioni antecedenti e di quelle
successive al 1588. Anche il numero 100 attribuito alle
generazioni precedenti Sou Yuan Laozu ha un significato puramente
simbolico, non essendoci notizie precise a proposito di questo periodo.
Da Sou Yuan Laozu si ricomincia il conteggio, designandolo come prima
generazione di un nuovo ciclo. A volte, tuttavia, i Quanpu, ovvero i
documenti storici e gli scritti che menzionano lo stile, non sono
omogenei tra loro. Si potrebbe azzardare un analisi dei possibili
motivi:
1) la diffusione dello stile fu rapida e su un
territorio vastissimo
2) è possibile che in determinati villaggi, per motivi
di prestigio, si sia preferito dare più risalto ad un Maestro piuttosto
che ad un altro.
3) è possibile che un Maestro abbia adottato delle
varianti nuove ed inserito nuovi esercizi.
4) alcuni maestri hanno avuto più di un insegnante ed
a volte di generazioni diverse.
5) la trasmissione della storia e della teoria dello
stile non sempre hanno potuto essere complete.
6) Vista la grande segretezza con cui è stato
trasmesso lo stile, si può supporre che all’esterno siano trapelate solo
notizie parziali.
Possiamo citare alcuni esempi che suffragano le considerazioni sopra
riportate, ad esempio: Yang Bing
(杨柄) che in alcuni lignaggi appare come Maestro di 5a
generazione, è a volte considerato il fondatore dello stile.
Feng Keshan (冯克善), famoso capo rivoluzionario della “setta degli otto
trigrammi” (Baguajiao) che operò tra la fine del 18°secolo e l’inizio
del 19°, fu allievo di Tang Henlao, ma studiò anche con Wang Xiang (di
Jining) e con un altro insegnante dello Shanxi. Tang Henlao e Wang Xiang
erano due insegnanti di Meihuaquan, del terzo non si sa che stile
praticasse.
Han Qichang (韩其昌), famoso insegnante di Meihuaquan di 16a
generazione tra i cui allievi annovera anche il sopraccitato Yan Zijie,
iniziò la sua preparazione con Yin Mochi () e poi imparò delle tecniche
Zhao Yinglian (赵英廉).
Introduzione
Il Meihuaquan è uno stile assai diffuso e con diverse ramificazioni che
è possibile far risalire ad una medesima origine. Generalmente i
praticanti di ogni ramificazione fanno riferimento alla propria pratica
con il termine generico di Meihuaquan (Pugilato del Fiore di Prugno),
però nel corso delle nostre ricerche, ci siamo imbattuti in numerosi
articoli e testimonianze che hanno portato alla luce l’utilizzo di nomi
differenti. Quindi per poter identificare meglio le varie branche di
questo stile abbiamo utilizzato i nomi che li caratterizzano: Ganzhi
Wushi Meihuazhuang Dajia, Ganzhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia, Luodi
Meihuaquan, Wuzi Meihuaquan, ecc.
Le genealogie…..
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Ganzhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia e Dajia
“Ganzhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia” è il nome del sottostile praticato dai
Maestri Wang Zhizhong, Yan Zijie e Han Jianzhong e da molti altri che hanno
seguito gli insegnamenti di Han Qichang a Pechino.
Il nome può essere reso più lungo:
“Ganzhi” infatti è una abbreviazione di Tiangan Dizhi (Steli Celesti e Rami
Terrestri) e fa riferimento all’evoluzione della teoria Bagua, quindi possiamo
trovare il nome “Tiangan Dizhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia”. Se poi consideriamo
che a partire dall’epoca Qing la pratica si è spostata dai pali al terreno (Luodi)
, possiamo trovare il nome “Luodi Tiangan Dizhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia” .
Generalmente il nome viene abbreviato in “Meihuazhuang”, nome che sottolinea la
pratica originariamente sui pali (Zhuang).
Xiaojia (Piccola Struttura o Piccolo Telaio o Struttura moderna) si riferisce al fatto che un
maestro di 8° generazione, Zhang Congfu, ha creato una nuova ramificazione a
partire dal Ganzhi Wushi Meihuazhuang. Da quel momento i praticanti di Xiaojia
per differenziarsi hanno iniziato a chiamare la pratica precedente (che ha
continuato ad esistere parallelamente) con il nome di “Ganzhi Wushi Meihuazhuang
Dajia”, “Meihuazhuang Dajia” o più semplicemente “Dajia” (Grande Struttura o
Grande Telaio o Struttura antica).
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Baijiazhi Meihuaquan
Questo è lo stile portato in Italia dal maestro Chang Dsu Yao e tuttora
praticato a Taiwan.
Sempre più fonti confermano che il Baijiazhi è il Ganzhi Wushi Meihuazhuang
Dajia.
Il nome Baijiazhi (Ramo della Famiglia Bai) è dovuto al fatto che il maestro Bai
Jindou (nona generazione) ha avuto il merito di trasmettere lo stile nell’area
di Caozhou, provenendo dall’Hebei.
A proposito di questo maestro esistono informazioni discordanti:
si dice che fosse un monaco Shaolin, oppure che fosse una figura carismatica che
raccolse attorno a se i praticanti di varie branche di Meihuaquan già presenti
nell’area di Caozhou, oppure che egli riunificò le pratiche di Ganzhi Wushi
Meihuazhuang, Luodi Meihuaquan e Zhongxin Meihuaquan (probabile sia un altro nome
del Wuzi Meihuaquan) in una sola, utilizzando i differenti modi di emettere il
Qi.
Quale che sia la verità storica, Bai Jindou è considerato il maestro più
rappresentativo da moltissimi praticanti di Meihuaquan, tanto che le prime
informazioni giunte in Occidente lo accreditano come fondatore del Meihuaquan
stesso.
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Luodi Meihuaquan
Questo nome può essere utilizzato come nome generico che racchiude tutte le
branche del Meihuaquan, ciò perché (come già detto) in epoca Qing la pratica
è passata dalla sommità dei pali al terreno.
Noi l’utilizziamo come nome di una ramificazione dello stile per due motivi:
1)
l’abbiamo trovato con questa accezione in numerosi documenti in Cinese;
2)
questo nome è utilizzato a Peixian dalla scuola di Li Zhengting.
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Wuzi Meihuaquan
Questo ramo prende il nome dal proprio fondatore leggendario Sun Wuzi (Sun T’zu)
il famoso autore dell’arte della guerra. Per il maestro Yan Zijie egli fu
realmente un insegnante di Meihuaquan. Da notare la assonanza di “Fuziquan”
(Pugilato Padre e Figlio, nome antico del Meihuaquan) con “Wuzi”.
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Altri nomi che secondo noi vengono utilizzati per questo stile sono “Chuanxin
Meihuaquan” e “Zhongxin Meihuaquan”. Abbiamo trovato anche “Sun Wuzi Meihuaquan”.
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