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Pingxiang una contea
del Meihuaquan
Alle
spalle di Luca Bizzi,
Lontano dalle classiche rotte turistiche degli occidentali ed anche dei Cinesi, Pingxiang 平乡 è una contea del sud dell’Hebei che mantiene il carattere rurale del grosso villaggio. Per raggiungerla dallo Shandong ci sono occorse 9 ore di pullman. Al nostro arrivo i taxisti, già contaminati dal mito dell’arricchimento facile, ci hanno estorto 80 yuan (8 euro in moneta cinese, che però corrisponderebbero per gli standard cinesi ai nostri 80 euro) per portarci al binguan 宾馆 (albergo) della città. Dopo un tortuoso quanto inutile giro nelle campagne che giustificava la cifra che ci era stata chiesta ci siamo accomodati nell’ottimo Hotel ed abbiamo chiesto dove era possibile visitare una scuola di Meihuaquan e come potevamo fare per visitare Houmazhuang 后马庄 , il villaggio dove vengono conservate le steli di alcuni tra i più importanti maestri del Pugilato del Fiore di Prugno, obiettivo del nostro viaggio . Immediatamente il manager dell’albergo ci ha organizzato un incontro con il maestro Zhang Xiling 张西岭 , siamo andati con lui a cena ed il giorno successivo ci ha accompagnato ad Houmazhuang . Davanti alle tombe degli Antenati ci aspettavano alcuni maestri di Meihuaquan tra cui il direttore della scuola di Wushu che sorge lì accanto. Dopo aver eseguito tutti insieme 4 Baoquan抱拳 (saluti con il pugno all’interno del palmo) abbiamo potuto avvicinarci alle singole steli e ci è stato spiegato a chi appartenevano. Al centro sorge quella dedicata a Zou Hongyi 邹宏义 , che secondo gli albi genealogici di Pingxiang e le ricerche dello storico Lu Yao è considerato 3° generazione di Meihuaquan. A questo maestro ed a suo figlio, Zou Wenju 邹文聚, anche lui sepolto qui, è attribuita la diffusione dello stile dal Jiangsu , allo Shandong e poi all’Hebei.
Concluso il giro delle tombe ci siamo spostati nel cortile della scuola di Wushu dove era stato preparato un carretto particolare, infatti è possibile smontarlo ed ogni sua parte diviene un arma utilizzabile nel Meihuaquan. L’impressione è che si tratti di un oggetto folcloristico da utilizzare nelle feste e per rappresentazioni , invece che per celare le armi di cui è composto, come è stato ipotizzato da altri. Le armi che compongono il carretto vengono dette Xiyou Bingqi 稀有兵器 (armi insolite) , infatti si tratta di attrezzi inusuali la cui pratica è affiancata a quella delle armi classiche del Wushu Cinese: sciabole, spade, bastoni, lance, alabarde, ecc.
Il maestro Yan Zijie (“Zhongguo meihuazhuang wenwu dafa”) ne elenca alcune: Fenghuolun 风火轮, Bensanqiang 锛三枪, Liangtianqi 量天尺, Da luoziqiang 大落子枪 e Xiao luoziqiang 小落子枪, Tiji 提戟, Hushenpi 护身披, Wuhu ben 五虎锛, Pangongbi 判宫笔. In
un momento successivo , nell’ufficio della scuola ci sono stati
presentati Han Baiguang韩百广,
Yang Yanming杨彦明
, ed altri
importanti personaggi del Meihuaquan. Han e Yang sono autori di
numerosissimi articoli sul Pugilato del Fiore di Prugno per le più
importanti riviste Cinesi di Wushu.
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