Estratto da "Le cinque forze del Mei Hua Zhuang e la teoria dei cinque elementi" di Enrico Lazzerini e Luca Bizzi
Note Storiche
Il Mei Hua Quan (pugilato del fiore di prugno) è un’antichissima scuola di Wu Shu (arte marziale) tipica delle province del Nord della Cina (Hebei, Shandong, Henan) a tuttoggi diffusa quasi esclusivamente nelle campagne e praticata da circa due milioni di contadini, sia uomini sia donne.
La sua origine storica è anteriore alla dinastia HAN (202 a.c., 220 d.c.) come afferma un antico testo dell’epoca intitolato TONG TIAN JUAN (rotolo eccezionalmente elevato) che introduce al WU GONG LIAN FA (metodo di addestramento al lavoro marziale) tipico della scuola.
Grazie a centoventi generazioni di praticanti che si trasmisero, segretamente nelle campagne, di padre in figlio la tecnica e la teoria del Fiore di Prugno, questa scuola è giunta intatta fino ai nostri giorni, attraverso una storia movimentata e complessa: infatti, ricerche storiche condotte nel 1990 da professori della Shandong Daxue (università dello Shandong) di Jinan, hanno dimostrato chiaramente come, dal 14° secolo, la scuola del Fiore di Prugno sia stata soggetto di sospettoso controllo da parte dell’autorità imperiale cinese e da questa ripetutamente soppressa o messa al bando.
Causa prima di tali persecuzioni fu il WEN LI (istruzione teorica alla verità) tipico della scuola e nettamente in contrasto con la rigida visione sociale e morale di stampo confuciano della classe dirigente; infatti, la teoria del Fiore di Prugno incarna l’essenza della millenaria cultura cinese e ne riflette lo spirito profondo:
tramite una sintesi di dottrine quali il Buddismo, il Taoismo, il Confucianesimo e di opere quali YI JING (Libro classico delle mutazioni) e SUN ZI BING FA (Arte della Guerra di Sun Zi) pervenne ad una sorta di sincretismo filosofico ed operativo che permetteva all’adepto di poter continuamente negare e infinitamente trasformare se stesso, al fine di ottenere una libertà illimitata ed un’emancipazione totale dalla contingenza dello stato umano e sociale.
Conseguenza pratica delle persecuzioni imperiali fu l’astuto occultamento del WEN LI, del WU GONG, nonché le attività sociali di mutuo soccorso fra contadini, sotto forma di società segreta, i cui membri e discepoli non potevano esser noti all’autorità.
Nel corso della dinastia MING (1368 – 1644 d.c.) e QING (1644 – 1911 d.c.) questa società segreta, sotto nomi differenti, fu promotrice di numerose rivolte contadine antigovernative, delle quali l’ultima (e più famosa in occidente) fu la cosiddetta rivolta dei Boxers (1898 – 1901) il cui fallimento inasprì la persecuzione e costrinse la scuola nel totale silenzio; e tale silenzio si è protratto attraverso le due guerre mondiali fino alla proibizione da parte del regime comunista, al potere in Cina dal 1949, della pubblica pratica del Pugilato del Fiore di Prugno.
Soltanto dal 1987 il regime ha rotto tale divieto, riabilitando la funzione storica della scuola del Fiore di Prugno intesa come antica forma di lotta rivoluzionaria al capitalismo ed al colonialismo occidentale.
Non ci si deve quindi meravigliare della varietà di nomi utilizzati nelle varie epoche, frangenti storici e distretti geografici, per indicare la scuola del Fiore di Prugno; la seguente tabella offre un breve elenco:
MEI HUA QUAN | Pugilato del Fiore di Prugno | Deriva dal MEI HUA TU (diagramma del Fiore
di Prugno) che rappresenta un fiore di susino a cinque petali contenente il Tai Ji Tu (diagramma del Polo Supremo) e
contornato dal BA GUA TU (diagramma degli Otto Trigrammi) |
MEI HUA ZHUANG | Pali del Fiore di Prugno | Anticamente quest’arte marziale veniva praticata esclusivamente camminando su di un centinaio di pali di legno alti più di due metri ed infissi nel terreno |
MEI HUA JIE QUAN | Pugilato scattante del Fiore di Prugno | Termine utilizzato nella provincia dello Shandong durante la dinastia Qing |
WU
SHI MEI HUA ZHUANG |
Pali del Fiore di Prugno dalle cinque figure | L’ideogramma SHI è traducibile sia come “forza, potere” sia come “gesto, figura”; queste cinque forze-figure corrispondono ai petali del fiore ed alla teoria dei Cinque Elementi |
HUA
QUAN |
Pugilato del Fiore | Termine usato nelle province dello JIANGSU e del ZHEIJIANG, a partire dal 17° secolo |
GAN ZHI WU
SHI MEI HUA ZHUANG |
Pali del Fiore di Prugno dalle cinque figure con rami e tronco | I Rami ed il Tronco indicano le direzioni spaziali sulle quali vengono allenate le cinque figure |
FU ZI QUAN | Pugilato del padre e del figlio | Deriva dalla trasmissione segreta all’interno delle famiglie patriarcali contadine |
LUO DI GAN
ZHI WU SHI MEI HUA ZHUANG |
Pali del fiore di Prugno dalle cinque figure con rami e tronco caduti al suolo | Utilizzato in epoche recenti (tarda epoca Qing) quando, per motivi pratici, l’allenamento di quest’arte marziale discese dai pali al suolo |
BA GUA JIAO | Scuola degli Otto Trigrammi | FENG KESHAN, promotore della rivolta antimancese del 1814 e maestro del Fiore di Prugno, utilizzò questo termine per motivi politici |
SI MEN QUAN | Pugilato delle quattro porte | Nella provincia dello Yunnan viene così chiamato dalle minoranze etniche DAI, JINGPO, MIAO, ACHANG che praticano il Fiore di Prugno |
YI HE QUAN | Pugilato della Giustizia e della Pace | Termine utilizzato dalla YI HE TUAN (Società della giustizia e della Pace) di cui ZHAO SANDUO che era maestro del Fiore di Prugno, fu uno dei capi nonché principale promotore della rivolta dei Boxers |