Mei
Hua Quan
“Pugilato del Fiore di Prugno”
è un’antichissima
scuola di Wu Shu tipica delle province del Nord della Cina (Hebei,
Shandong, Henan) a tuttoggi diffusa quasi esclusivamente nelle campagne e
praticata da circa due milioni di contadini, sia uomini sia donne.
La sua origine storica è anteriore alla dinastia Han (202 a.c., 220 d.c.)
come afferma un antico testo dell’epoca intitolato Tong Tian Juan
(rotolo eccezionalmente elevato) che introduce al Wu Gong Lian Fa (metodo
di addestramento al lavoro marziale) tipico della scuola.
Grazie a centoventi generazioni di praticanti che si trasmisero,
segretamente nelle campagne, di padre in figlio la tecnica e la teoria del
Fiore di Prugno, questa scuola è giunta intatta fino ai nostri giorni,
attraverso una storia movimentata e complessa: infatti, ricerche storiche
condotte nel 1990 da professori della Shandong Daxue (Università dello
Shandong) di Jinan, hanno dimostrato chiaramente come, dal 14° secolo, la
scuola del Fiore di Prugno sia stata soggetto di sospettoso controllo da
parte dell’autorità imperiale cinese e da questa ripetutamente
soppressa o messa al bando.
Per capire le caratteristiche tecniche di questo antichissimo stile
citiamo un passo dell’opera “Five Ganzhi Mei Hua Zhuang Techniques”
scritta dai tre più diretti allievi del Maestro Han Qichang:
“
Le tecniche del pugilato del WU SHI MEI HUA ZHUANG sono semplici,
concrete, prive di ogni inutile vistosità e la loro azione si allunga e
si apre all’esterno con naturale equilibrio…....quiete e movimento si
alternano reciprocamente, interno ed esterno sono riuniti nella pratica
marziale, la durezza e la morbidezza, la rigidità e la flessibilità
reciprocamente si aiutano, l’allenamento della salute fisica si sposa
alla capacità della difesa personale… possiede tecniche di lotta tanto
efficaci quanto è gloriosa ed antica la sua concezione filosofica”.
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