3° premio
Luca Venturini (detto Iddu)
Meihuaquan Italia - FIWUK
Forma con armi: meihuajian
3° premio
Daniele Averna (detto Xiaodany)
Meihuaquan Italia - FIWUK
Forma a mani nude: 4° chaquan
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Terzo campionato mondiale di wu shu tradizionale. Shiyan Cina.
Appena entrati nel
lussuosissimo albergo (che per essere in Cina era parecchio costoso),
abbiamo avvertito subito un atmosfera di ufficialità e grande
organizzazione. Si cominciavano a vedere le prime tute delle varie
nazionalità come Australia, U.S.A, Colombia, Canada e così via.
C'erano anche nazioni piccole e inaspettate come, solo per citarne alcune,
Mauritious, SriLanka, Kenia, Kirgikistan, Brunei, Birmania, Iran, St
Domingo.
Organizzatori e abitanti della città aspettavano da mesi il momento delle
competizioni, impostate nello stile delle olimpiadi, da poco tenutesi a
Pechino.
La città era colma di bandiere, c’era un traduttore per ogni nazionalità, un
autobus eternamente in circolo, uno staff ricco di personale e abbondanti
buffet.
Subito il maestro Luca Bizzi è stato intervistato da una rivista locale di
cui abbiamo diverse copie.
Camminando dentro e fuori dell'albergo si potevano vedere atleti che si
allenavano ovunque, con armi, capriole, esercizi di riscaldamento e forme da
gara; sembrava quasi irreale, come un villaggio di elfi.... a 5 stelle!!
Nonostante ci fosse lo stadio pieno, la cerimonia di apertura assomigliava a
quella delle olimpiadi ma in miniatura.
A causa dell’ordine alfabetico in cui era rigorosamente stabilita, la parata
degli atleti aveva creato degli strani accostamenti tra nazioni, come
Israele vicino a Iran e Iraq e ovviamente l'italia che poteva vantare più di
trenta atleti. La cerimonia è stata splendida: dopo che il presidente
dell'organizzazione cinese di Wu shu ha esposto il suo discorso, è
cominciato un grande spettacolo con fuochi artificiali, ballerini, atleti e
famosi personaggi della scena musicale cinese.
Nei giorni che si sono susseguiti, il centro della città era colmo di
stranieri e c'erano persino delle specie di paparazzi che li seguivano nei
fastfood con le telecamere.
La gara era divisa in quattro tappeti, cioè due assegnati alle gare delle
province Cinesi e due per le gare di tutte le restanti nazionalità.
Era molto interessante il confronto tra nazionalità e le diverse
interpretazioni degli stili, anche se chi ha portato delle forme di wu shu
moderno aveva ben poco da interpretare....
La Russia ha vinto parecchie medaglie ed anche il Canada è stato
spettacolare, per non parlare dell'Ucraina che ha degli elementi veramente
validi.
La squadra italiana si è distinta ed ha raggiunto un buon risultato: alcuni
atleti sono finiti in programmi televisivi e telegiornali, c'era anche un
piccolo articolo sulla Gazzetta dello Sport in Italia.
Si sono visti animali di tutti i generi: mantidi, scimmie coi rasta,
scorpioni, tigri, aquile, rane, serpenti, ecc...
Ma ciò che ha stupito parecchio gli appassionati di gong fu con l'occhio
lungo erano gli altri due tappeti!!
Quelli delle competizioni tra Cinesi!
Lì abbiamo avuto il piacere di vedere parecchi anziani fare cose da non
credere, gli stili erano i più svariati e di alcuni era scritto solo il
luogo di provenienza!!Comunque hanno gareggiato stili (quan) come tongbei,
mizong, fanzi, ditang, tongbi, wensheng, bamen, bagua, xingyi e altri.
Lo stile meihuaquan lo hanno portato pochissimi atleti, circa 5 o 6 in tutti
i tappeti.
Alcune delle armi usate erano davvero particolari c'era addirittura uno
scalpo di montone attaccato a un bastone e diversi tipi di armi lunghe da
taglio.
In seguito i due allievi della meihuaquan Italia hanno eseguito una piccola
dimostrazione gratuita nella piazza davanti allo stadio. Gradita e
applaudita visto che non tutti potevano permettersi il biglietto per
entrare.
Al termine gli atleti sono stati portati a vedere uno dei vari templi
situati in una delle varie vette (ovviamente turisticizzata con bagni di
lusso e coca cola), ma prima c’è stato uno spettacolo in una grande piazza
alle pendici del monte con più di duemila persone a eseguirlo!Anche alcuni
“monaci” di Wudang hanno partecipato alla gara: il loro stile è fluido e
bello da vedere ma sembra contenga in sé più di uno stile…
Questo è come si è svolto il campionato secondo
Daniele Averna.